Il Lago d’Idro è un piccolo gioiello alpino incastonato tra le montagne, dove la natura regna sovrana e il silenzio accompagna le giornate. Un luogo ideale non solo per rilassarsi, ma anche per praticare la pesca, immersi in un paesaggio incontaminato. Che tu sia un pescatore esperto o un principiante curioso, qui troverai acque limpide, una grande varietà di specie ittiche e tutte le condizioni per vivere una giornata perfetta.
Quali pesci si trovano nel Lago d’Idro?
Nel lago vivono numerose specie di pesci d’acqua dolce, tra cui:
Trota fario
Trota iridea
Persico reale
Luccio
Cavedano
Tinca
Scardola
Alborella
Carpa
Anguilla (raramente)
- Trota Lacustre
Anche il fiume Chiese, che attraversa il lago, è molto apprezzato dai pescatori, specialmente nella zona a valle verso Ponte Caffaro e Storo.
Serve un permesso per pescare?
Sì, per pescare sul Lago d’Idro è obbligatorio avere un permesso valido. Il lago si trova tra Lombardia (provincia di Brescia) e Trentino (provincia di Trento): a seconda della zona in cui si pesca, cambiano modalità e regolamenti.
Parte Lombarda (Idro, Anfo, Crone, Lemprato, Vantone)
Serve la licenza di pesca tipo B (solo per residenti in Italia).
I turisti stranieri possono pescare senza licenza, ma devono comunque pagare la tassa regionale.
Non è necessario recarsi in ufficio: basta fare un bonifico alla Regione Lombardia.
- Cittadini residenti in Italia di età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni la tassa per la licenza B non è dovuta.
Come ottenere il permesso (tassa regionale)
Effettua un bonifico con questi dati:
Intestatario: Regione Lombardia
IBAN:
IT95D0306909790100000300047
Banca: Intesa Sanpaolo
Causale consigliata:
"Licenza di pesca dilettantistica di tipo B – [Nome Cognome] – [Codice Fiscale] – Anno"
(es: “Licenza di pesca dilettantistica di tipo B – Mario Rossi – RSSMRA75E01H501Z – 2025”)
Importi:
Giornaliero: €5,00
Settimanale: €13,00
Annuale: €23,00
La ricevuta del bonifico vale come permesso di pesca. Portala con te (stampata o digitale), insieme a un documento d’identità.
Parte Trentina (Baitoni, Bondone)
Serve un permesso turistico giornaliero o settimanale.
Non è necessaria la licenza statale italiana.
Si può acquistare online tramite:
www.trentinofishing.it
Quando si può pescare?
La pesca è permessa in genere dalla primavera all’autunno, ma alcune specie hanno periodi di protezione:
Trota: fermo biologico da circa ottobre a fine febbraio.
Luccio: periodo di divieto in primavera (di solito aprile-maggio).
Controlla sempre il regolamento aggiornato della Regione o del Trentino.
Tecniche di pesca più comuni
Spinning (luccio, trota)
Pesca a mosca
Pesca al colpo (con galleggiante o feeder)
Carpfishing
Pesca con esche naturali
È possibile pescare sia dalla riva che in barca (nel rispetto delle distanze e norme).
Consigli utili
I momenti migliori sono all’alba e al tramonto.
Zone consigliate: spiagge di Crone, foce dei torrenti, parte nord vicino a Baitoni
Rispetta sempre le taglie minime di cattura, i limiti giornalieri e l’ambiente.